El-Arish (Egitto), 30 lug. (LaPresse/AP) – Uomini armati hanno attaccato un terminal nel nord del Sinai, lungo il gasdotto egiziano che rifornisce Israele. È il terzo attacco in un mese e il quinto dalla caduta del presidente Hosni Mubarak a febbraio. Funzionari locali hanno detto che è stato distrutto il sito di al-Shulaq, ultimo terminal prima che il gasdotto entri in mare e prosegua verso Israele. Gli aggressori si sono avvicinati a bordo di un camion, hanno lanciato granate contro l’impianto e piazzato dinamite per farlo esplodere. Il terminal, senza gas all’interno, non era protetto da guardie di sicurezza. Nessuno è rimasto ferito e non ci sono state rivendicazioni, ma i funzionari, che hanno chiesto di rimanere anonimi perché non autorizzati a parlare, hanno accusato un gruppo militante di beduini.