New York (New York, Usa), 28 lug. (LaPresse/AP) – “Ho promesso a mia figlia che sarei stata forte per voi e per tutte le altre donne nel mondo”. Lo ha detto Nafissatou Diallo, la donna che ha accusato di tentato stupro Dominique Strauss-Kahn, durante in una conferenza stampa in cui ha raccontato che lei e sua figlia hanno dovuto attraversare molte difficoltà negli ultimi due mesi. Hanno versato molte lacrime in questo periodo, ha spiegato, e la figlia adolescente le ha chiesto di tenere duro. La 32enne ha aggiunto, parlando a un centro culturale di Brooklyn, che vuole la gente sappia che molte delle cose raccontate di lei non sono vere. Si tratta della sua prima apparizione pubblica dalle interviste rilasciate ad Abc e Newsweek, in cui ha raccontato la sua verità sui fatti avvenuti nell’albergo Sofitel di New York. Ha anche ringraziato quanti credono che dica la verità. L’avvocato della cameriera, Kenneth Thompson, ha detto che questa è stata erroneamente descritta come un’opportunista che punta soltanto ai soldi, nei racconti dei giornali sulle telefonate intercorse con un amico detenuto. Secondo le registrazioni, Diallo ha parlato dell’aggressione all’uomo durante la loro telefonata, un giorno dopo il presunto attacco. L’avvocato sostiene che questo evidenzi che la donna fosse concentrata su ciò che le era accaduto, non su Strauss-Kahn o sul potere di quest’ultimo.