Beirut (Libano), 27 lug. (LaPresse/AP) – Le forze di sicurezza siriane hanno ucciso otto persone nel corso di un attacco a Kanaker, sobborgo meridionale di Damasco. Lo rende noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che i residenti hanno provato a fermare l’avanzamento delle truppe tirando pietre e chiudendo la strada con pneumatici dati alle fiamme. Nel raid sono rimaste ferite anche diverse persone che si trovavano nelle moschee. Prima dell’attacco, le forze di sicurezza hanno tagliato l’elettricità e i telefoni nell’area. Il regime guidato da Bashar Assad ha dato via a un brutale massacro quando sono scoppiate le proteste quattro mesi fa. Secondo gli attivisti sono oltre 1.600 le vittime della repressione. Il governo accusa terroristi ed estremisti stranieri di essere dietro i disordini.