Bruxelles (Belgio), 26 lug. (LaPresse/AP) – La Nato continuerà a bombardare le forze armate del regime libico per tutto il tempo che sarà necessario: Muammar Gheddafi, fa sapere la coalizione, non può “starsene in tranquilla attesa”. Lo ha annunciato oggi la portavoce Carmen Romero, dicendo che finché Gheddafi attaccherà i civili, i raid Nato proseguiranno. Quando l’Alleanza ha preso il comando delle operazioni, si attendeva che le sue perentorie azioni aeree avrebbero persuaso il raìs a cedere il potere, ma la lunga campagna militare, arrivata al quinto mese, non ha ancora dato i frutti sperati. Nel frattempo, la coalizione di otto nazioni che conducono i raid ha cominciato a indebolirsi, con Stati Uniti e Italia che hanno diminuito la loro partecipazione e con la Norvegia che ha annunciato il ritiro a partire dal primo agosto. La Nato ribadisce comunque di avere le risorse necessarie per mantenere il proprio impegno nella campagna.