Rabat (Marocco), 26 lug. (LaPresse/AP) – Sono salite a 78 le vittime dello schianto aereo avvenuto vicino a Guelmim, in Marocco. Lo riporta l’agenzia stampa di Stato Map, aggiungendo che l’aereo militare si è schiantato contro una montagna mentre si preparava all’atterraggio alla base di Guelmim. Tre persone sono sopravvissute, ma sono tutte in gravi condizioni. Sul velivolo c’erano 60 militari, 12 civili e nove membri dell’equipaggio. Il C-130 era partito da Dakhla, nella contestata regione del Sahara Occidentale, e diretto a Kinitra, nel nord del Marocco. In precedenza il sito web di notizie Goud aveva riferito di almeno 26 morti, spiegando che a bordo dell’aereo c’erano 70 persone, di cui quattro rimaste ferite.
Il ministro marocchino dell’Informazione, Khaled Naciri, ha confermato l’incidente ad Associated Press e ha aggiunto che “ci sono vittime”. Naciri non ha voluto però fornire un bilancio dei morti perché le autorità stanno ancora cercando di capire cosa sia successo. Secondo le forze armate reali il C-130 si è schiantato contro una montagna per le cattive condizioni atmosferiche. Si tratta di uno dei peggiori incidenti aerei degli ultimi anni nel Paese.
Guelmim si trova oltre 600 chilometri a sudovest della capitale Rabat, a nord del Sahara Occidentale e vicino alla costa atlantica.