Bali (Indonesia), 22 lug. (LaPresse/AP) – “La scelta è chiara, possono fare questi passi e riconquistare la fiducia del loro popolo e quella della comunità internazionale, oppure possono continuare sulla via che hanno intrapreso”. Lo ha detto a proposito della Birmania il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, a Bali per la conferenza sulla sicurezza del Sudest asiatico. Clinton ha infatti invitato i leader a rilasciare i prigionieri politici e ad aprire il dialogo con l’opposizione. Il Paese ha tenuto elezioni l’anno scorso, passando formalmente il potere a una amministrazione civile dopo mezzo secolo di regime militare e rilasciando la dissidente pro-democrazie Aung San Suu Kyi dagli arresti domiciliari. Ma i prigionieri politici sono ancora 2mila e il dialogo con opposizione e minoranze etniche non ha fatto passi avanti. Clinton ha anche chiesto che la Birmania rispetti le risoluzioni Onu che vietano il commercio di apparecchiature militari con la Corea del Nord.