Blantyre (Malawi), 22 lug. (LaPresse/AP) – Diciotto persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nel corso delle manifestazioni antigovernative in Malawi. Inoltre, come spiega il portavoce della polizia John Namalenga, nella capitale centinaia di persone sono state arrestate per incendi dolosi e danni a proprietà. Ampie forze di polizia e dell’esercito sono schierate nelle strade delle principali città, in vista dei funerali nella città settentrionale di Mzuzu di sette dei nove dimostranti uccisi nei disordini di mercoledì. Intanto, il presidente Bingu wa Mutharika ha promesso di “assicurare la pace usando ogni strumento a cui possa pensare” in seguito a due giorni di sanguinose proteste contro il suo governo.
Le violenze sono state condannate da Stati Uniti e Regno Unito: il ministro britannico per l’Africa, Henry Bellingham, ha spinto Mutharika a tenere a freno forze di sicurezza e lealisti, mentre il dipartimento di Stato Usa ha espresso preoccupazione per la repressione. “Le violenze e rappresaglie in corso da parte di elementi collegati al Partito progressivo democratico del presidente Mutharika – ha spiegato il ministro britannico per l’Africa – sottolineano le preoccupazioni espresse dal Regno Unito sullo stato della democrazia e dei diritti umani in Malawi”. Bellingham ha poi aggiunto che “i diritti di libera associazione ed espressione garantiti dalla Costituzione del Malawi devono essere rispettati”.
Gli Stati Uniti hanno fatto eco alla condanna del Regno Unito, esprimendo preoccupazioni per le notizie di attacchi a cittadini del Malawi per le loro affiliazioni politiche o sociali. La portavoce del dipartimento di Stato, Heide Bronke Fulton, ha criticato in particolare il governo del Malawi per aver vietato a stazioni radiofoniche private di fornire informazioni sulle proteste. “Il tentativo del governo di proibire ai cittadini di marciare e quello di vietare la copertura dei media indipendenti – ha spiegato – indebolisce la democrazia”. Fulton ha aggiunto che quattro stazioni radiofoniche sono state bloccate per diverse ore ieri e non hanno potuto fornire notizie live sulla rivolta di mercoledì. Il proprietario di Capital radio, Alaudin Osman, ha detto di aver ricevuto lettere governative dove si legge che le notizie dal vivo “incitano le persone” a ribellarsi contro il governo.