Pechino (Cina), 17 lug. (LaPresse/AP) – “Un atto del genere interferisce in maniera grossolana negli affari interni della Cina, colpisce i sentimenti del popolo cinese e danneggia le relazioni tra Cina e Stati Uniti”. È quanto si legge in una nota del portavoce del ministro degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu, a proposito dell’incontro di ieri tra il presidente degli Usa Barack Obama e la massima autorità del buddhismo tibetano, il Dalai Lama, a Washington. “Chiediamo – continua la nota – che gli Usa considerino seriamente la posizione della Cina, adottino immediatamente misure con cui spazzare via le conseguenze, fermino le interferenze negli affari interni e cessino di essere conniventi e di sostenere le forze separatiste che vogliono l’indipendenza del Tibet”. La Cina, che considera il Dalai Lama un separatista che vuole mettere fine al controllo del Paese sul Tibet, aveva chiesto che Obama cancellasse l’incontro, ore prima che avvenisse.