Intercettazioni Gb, Clegg: Authority per comunicazioni ha fallito

Londra (Regno Unito), 14 lug. (LaPresse/AP) – “Bisogna riformare il sistema dei media”. Lo ha detto il vicepremier britannico Nick Clegg in riferimento allo scandalo delle intercettazioni scoppiato nel Regno Unito. “Adesso abbiamo l’opportunità di lavorare insieme, negli ultimi anni abbiamo imparato che il cambiamento nelle istituzioni britanniche può avvenire in momenti di grande crisi come questo. La riforma del futuro deve portare avanti la libertà di stampa, sarebbe sbagliato rispondere a questa crisi togliendo una libertà vitale per una società aperta e trasparente su informazione e corruzione” ha aggiunto Clegg. “Non dimentichiamo che quello a cui stiamo assistendo riguarda solo alcune persone – prosegue Clegg – ci saranno indagini e i politici devono resistere alla tentazione di porre troppe restrizioni sui media. Non cederemo a questa tentazione, ci impegniamo per una stampa libera e per prevenire altre crisi del genere”.

“L’authority per le comunicazioni ha fallito” ha detto ancora il vicepremier britannico. “Bisogna rispondere non solo alle singole lamentele di chi subisce, ma a tutti quelli rimasti scioccati – prosegue Clegg – ad esempio, nel 2007 Kate Middleton fu assalita da troppi giornalisti e l’authority si mosse solo dopo la sua lamentela. Bisogna che l’industria non fornisca certe informazioni, la reputazione pubblica deve rimanere intatta da accuse che vengono messe in prima pagina”.

“Il monopolio dei media è una minaccia per la libertà, proprio come lo è il monopolio di Stato. Ci devono essere voci divergenti perché si applichi un dibattito democratico” ha risposto Clegg ai giornalisti.