Gerusalemme, 6 lug. (LaPresse/AP) – “Passi unilaterali ci forzeranno a prendere passi unilaterali”. Così il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, annunciando una dura risposta del governo di Tel Aviv nel caso in cui la Palestina dovesse portare avanti l’intenzione di dichiarare la propria indipendenza alle Nazioni unite quest’autunno. Lieberman ha spiegato che Israele sta considerando una serie di risposte, ma non ha specificato quali. In passato aveva minacciato che Israele potesse annullare gli esistenti accordi di pace o addirittura annettere parti della Cisgiordania. I colloqui di pace sono in stallo da due anni, ma i palestinesi pensano a settembre di chiedere all’Onu di riconoscere l’indipendenza dello Stato. La mossa avrebbe un valore soprattutto simbolico, ma i palestinesi sperano che possa spingere Israele a ritirarsi dai territori occupati che dovrebbero andare a formare il nuovo Stato.