Siria, migliaia di persone in protesta, 3 morti a Jabal al-Zawiya

Beirut (Libano), 1 lug. (LaPresse/AP) – Le truppe governative siriane hanno ucciso tre persone nel nordovest del Paese, mentre decine di migliaia di cittadini sono nuovamente scesi in strada nell’est della Siria per chiedere le dimissioni del presidente Bashar Assad. Il direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdul-Rahman, ha riferito che le ultime tre vittime della repressione sono state uccise questa mattina nel corso di operazioni militari nella regione di Jabal al-Zawiya, al confine con la Turchia. L’attivista per i diritti umani Mustafa Osso ha detto che migliaia di siriani stanno manifestando in diverse città dell’est con un urlo unanime: “Vattene”. Secondo l’opposizione sono oltre 1.400 le persone uccise dalle forze governative mentre Assad cerca di reprimere l’ondata di rivolta nazionale che prosegue da tre mesi. Il governo di Damasco contesta il bilancio dei morti e sostiene che dietro alle proteste si nascondano “bande armate” e cospiratori stranieri.