Norfolk (Virginia, Usa), 1 lug. (LaPresse/AP) – Nella giornata di ieri gli scienziati hanno mostrato in un tribunale della Virginia alcune immagini mai viste del Titanic, affondato nel suo viaggio inaugurale nella notte del 12 aprile 1912. Si trattava di incredibili vedute in 3-D del relitto arrugginito e dell’inquietante fondale marino che da quasi un secolo accoglie ciò che rimane di quella che era la più grande nave passeggeri del mondo.
Il transatlantico si inabissò a 645 chilometri da Newfoundland, in Canada, portandosi con sé oltre 1.500 dei 2.228 passeggeri e membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo. Le immagini prese da un sommergibile comandato a distanza sono state mostrate a un giudice ieri, nell’ambito delle operazioni attualmente in corso per chiedere il recupero del più famoso relitto della storia.
Gli scienziati che nel 2010 hanno preso parte alla spedizione nel nord Atlantico hanno dichiarato che le immagini sono le immagini più complete a alla migliore risoluzione che siano mai state scattate al Titanic. La spedizione ha inoltre mappato per intero il sito del disastro, che misura un’area di 4,8 per 8 chilometri, situata a ben quattro chilometri dalla superficie del mare. Gli esperti sostengono che si tratta della prima volta che l’intero campo di detriti è stato documentato per intero.
Alla fine delle elaborazioni, le immagini verranno assemblate per creare una mostra aperta al pubblico e per aiutare archeologi e oceanografi di spiegare la violenta discesa della nave verso il fondale oceanico. Il lavoro servirà anche a fornire risposte sullo stato del relitto, che secondo gli scienziati mostra segni di deterioramento sempre più grandi.
I risultati degli studi sono stati presentati in un tribunale federale di Norfolk, dove si discute ancora della possibilità di recuperare il relitto, 26 anni dopo che l’oceanografo Robert Ballard trovò il Titanic e il suo luogo di riposo in fondo all’Atlantico.