Budapest (Ungheria), 30 giu. (LaPresse/AP) – “Come amici dell’Ungheria, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni e chiesto in particolare un reale impegno per l’indipendenza del sistema giudiziario, la libertà di stampa e la trasparenza governativa”. Sono le parole del segretario di Stato degli Stati Uniti Hillary Clinton, pronunciate durante una conferenza stampa con il primo ministro ungherese Viktor Orban da Budapest, dove è in visita. La Clinton ha lodato il Paese per le riforme economiche intraprese ma ha anche dato voce alle preoccupazioni di Washington. “Abbiamo parlato apertamente di come preservare le istituzioni democratiche ungheresi e di come assicurare che queste continuino a crescere e a rafforzarsi”, ha aggiunto il segretario di Stato, spiegando di essere stata rassicurata da Orban. Il premier, infatti, le ha promesso che il Paese rimarrà fedele “alle sue tradizioni democratiche”. Il governo di Orban detiene i due terzi dei seggi del Parlamento, una maggioranza che permette di passare le leggi senza problemi. Inoltre la nuova Costituzione approvata ad aprile è stata boicottata da quasi tutta l’opposizione e gli altri Paesi europei temono che la legge sui media entrata in vigore a gennaio possa soffocare le opinioni dissenzienti.