Rabat (Marocco), 30 giu. (LaPresse/AP) – Sono comparse in tribunale oggi per la prima volta in Marocco le sette persone accusate di essere coinvolte nell’attentato al caffè Argana di Marrakech dello scorso 28 aprile, che causò 17 morti. I legali dell’accusa e della difesa hanno presentato le loro ragioni e il processo riprenderà il 18 agosto. L’esplosione al caffé Argana, nella città vecchia di Marrakech, popolare destinazione turistica, è il peggiore attacco terroristico mai avvenuto in Marocco. Molte delle vittime erano straniere. Secondo l’agenzia stampa Map, i sospettati sono accusati di omicidio premeditato, possesso di esplosivi e appartenenza a gruppo religioso fuorilegge. La polizia marocchina sostiene che il principale sospettato abbia legami con al Qaeda.