Yemen, governo: Saleh ha ordinato inizio dialogo con opposizione

Sanaa (Yemen), 29 giu. (LaPresse/AP) – Il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, in Arabia Saudita per curare le ferite riportate nell’attacco al suo palazzo di Sanaa, ha istruito il suo vice Abed Rabbo Mansour Hadi a tenere colloqui con l’opposizione su un accordo per trasferire il potere e porre fine alla crisi politica nel Paese. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri dello Yemen, Abu Bakr al-Qirbi, dopo una breve visita a Riyyad. “Il presidente ha chiesto al suo vice e al governo di iniziare un dialogo con l’opposizione, conformemente all’iniziativa del Consiglio di cooperazione del Golfo e all’ultima raccomandazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite”, ha spiegato al-Qirbi alla televisione di Stato.

Subito dopo l’annuncio l’opposizione ha ribadito la richiesta di un immediato trasferimento del potere. “Lo Yemen non può più accettare manovre e dichiarazioni che sono una perdita di tempo”, ha detto il portavoce dell’opposizione, Mohammed Qahtan, aggiungendo che “la situazione dell’economia e della sicurezza è molto seria e prima di tutto urge una decisione sul trasferimento del potere, poi potrà iniziare il dialogo”. Intanto è atteso un discorso di Saleh al popolo, che potrebbe arrivare già domani, anche se il ministro della Sanità yemenita Abdul-Karim Rafei ha detto solo che il presidente apparirà nei media “a breve”. Rafei, anche lui andato a trovare Saleh in Arabia Saudita, ha aggiunto che il presidente è in buona salute.