La Polonia si prepara per assumere presidenza Ue il primo luglio

Varsavia (Polonia), 28 giu. (LaPresse/AP) – Il primo luglio la Polonia assumerà la presidenza del Consiglio europeo e il suo obiettivo principale sarà promuovere un’Europa più unita. Tra le priorità per i prossimi sei mesi ci sono anche le modifiche del budget per stimolare la crescita economica e la promozione dell’ingresso di nuovi membri. In autunno la Croazia dovrebbe firmare il trattato di adesione all’Ue e Varsavia spera che Bruxelles siglerà anche un accordo con l’Ucraina, per aumentare la cooperazione economica e promuovere la democrazia all’est dei confini dell’Unione. “Le fondamenta dell’Europa sono in pericolo – ha detto recentemente il primo ministro polacco Donald Tusk – e la nostra presidenza dovrà resuscitare la fiducia nelle istituzioni europee”.

Anche se gli abitanti di molti dei Paesi membri del blocco sono diventati piuttosto diffidenti, in Polonia il sostegno per l’Ue raggiunge l’80%. L’adesione all’Unione ha favorito la crescita economica nel Paese, grazie agli investimenti stranieri e a una maggiore cooperazione con altri Stati membri e ha dato ai polacchi la libertà di viaggiare e lavorare all’estero. “L’Europa si aspetta un impulso nuovo e potente dalla presidenza della Polonia”, ha affermato Jerzy Buzek, l’ex premier polacco e l’attuale presidente del Parlamento europeo, sottolineando che guidare l’Ue significa prendersi “la responsabilità per la direzione e il ritmo dei cambiamenti in Europa”. Intanto associazioni ecologiste sono preoccupate che la Polonia, che dipende molto dai suoi giacimenti di carbone, non darà abbastanza peso alle questioni della protezione dell’ambiente e oggi alcuni attivisti di Greenpeace hanno manifestato davanti all’ufficio di Tusk.