Baghdad (Iraq), 26 giu. (LaPresse/AP) – Era un uomo in sedia a rotelle l’attentatore suicida che si è fatto esplodere qualche ora fa in Iraq all’ingresso di una stazione di polizia a Tarmiyah, 50 chilometri a nord di Baghdad, uccidendo tre persone e ferendone 18. Non è chiaro se il kamikaze fosse realmente un portatore di handicap o se stesse usando la sedia a rotelle per distrarre il personale della sicurezza. L’attentatore si è recato alla stazione di polizia dicendo di aver bisogno di una lettera che certificasse che era rimasto mutilato a seguito di un attacco terroristico, ha riferito ad Associated Press il presidente del Consiglio comunale di Tarmyah, Qassim Khalifa. Gli iracheni che restano disabili a seguito di sparatorie o attentati, infatti, possono ricevere degli indennizzi dal governo se i danni sono documentati. “La polizia lo ha controllato, ma non molto attentamente visto che era disabile o fingeva di esserlo, così l’hanno lasciato entrare nella reception della stazione, dove è avvenuta l’esplosione”, ha raccontato Khalifa.