Dera Ismail Khan (Pakistan), 25 giu. (LaPresse/AP) – Nuova vendetta per l’uccisione di Osama bin Laden in Pakistan. Un gruppo compreso fra sette e 20 militanti talebani ha fatto irruzione nella stazione di polizia di Kolachi, nel nordovest del Pakistan, ed è scoppiato uno scontro a fuoco con gli agenti durato alcune ore. Due kamikaze si sono fatti esplodere e il bilancio è di 10 agenti morti e 5 feriti. I talebani pakistani hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco tramite il loro portavoce, Ahsanullah Ahsan, che ha detto che l’assalto rientra nella vendetta per l’uccisione di Osama bin Laden. Secondo le autorità, uno degli assalitori suicidi era una donna.
Ad un certo punto sono state udite tre esplosioni in rapida successione nei pressi del complesso, dal quale si sono alzate nubi di fumo. Secondo fonti di polizia, le prime due esplosioni sono state causate proprio dai kamikaze. Al momento dell’irruzione nella stazione di polizia si trovavano una dozzina di agenti. I militanti erano tutti armati e alcuni indossavano abiti imbottiti di esplosivo.