Tripoli (Libia), 25 giu. (LaPresse/AP) – La Nato ha negato di aver colpito obiettivi civili nella città petrolifera di Brega, dove secondo l’agenzia di stampa ufficiale libica sono stati uccisi 15 persone. Il capitano Rob Leese del comando dell’alleanza a Napoli fa sapere che gli aerei della Nato hanno colpito alcuni obiettivi nei pressi di Brega, ma ha negato che ci siano state vittime civili. “Non abbiamo informazioni di nessuna vittima civile in questi attacchi, sappiamo che gli edifici colpiti erano occupati e usati dalle forze pro-Gheddafi per gestire attacchi a civili intorno ad Agedabia”, ha affermato Leese. Intanto l’esercito britannico ha riferito di aver colpito ieri una stazione radar, tre centri di comando e controllo e un deposito di scorte militari vicino a Brega, danneggiando o distruggendo tutti e cinque gli obiettivi. Gli elicotteri partiti da una nave della Royal Navy hanno poi colpito tre veicoli militari e diverse posizioni della fanteria nella zona. Il ministero della Difesa di Londra ha precisato che gli attacchi sono stati effettuati solo dopo “indagini approfondite”.