Egitto, Amnesty International: Militari devono rompere con il passato

Il Cairo (Egitto), 25 giu. (LaPresse/AP) – I militari al potere in Egitto dovrebbero “rompere con il passato”, abolire le leggi repressive e creare “un clima favorevole ai diritti umani”. Così il segretario generale di Amnesty International, Salil Shetty, in visita al Cairo. Shetty ha notato che è “paradossale” che molti civili, soprattutto attivisti politici, vengano processati in tribunali militari, mentre l’ex presidente Hosni Mubarak e altri membri del suo regime saranno giudicati in corti civili. Il direttore dell’organizzazione ha elogiato il consiglio militare al potere per aver rilasciato molti prigionieri politici e per aver eliminato la famigerata agenzia di sicurezza di Stato. “Questo è un momento di incredibili opportunità per le autorità egiziane – ha spiegato Shetty – che possono dimostrare di essersi lasciate indietro gli abusi del passato”. Il segretario di Amnesty ha infine sottolineato che il processo a Mubarak, che inizierà il 3 agosto prossimo, sarà un test per il nuovo Egitto.