Lussemburgo, 21 giu. (LaPresse/AP) – Circa 7mila persone provenienti da tutta Europa hanno marciato attraverso il Lussemburgo per protestare contro i tagli al budget e le riduzioni alle protezioni sociali che, secondo i dimostranti, fanno pagare ai lavoratori i peccati dei ricchi. Ieri, proprio in Lussemburgo, i ministri delle Finanze europei si sono incontrati per colloqui fiume sulla crisi della Grecia. Le politiche economiche europee hanno causato molta rabbia tra i lavoratori in tutto il continente. A parte i discussi piani di salvataggio per Grecia, Portogallo e Irlanda, è la strategia complessiva europea ad essere percepita come dannosa dai sindacati, poiché promuove leggi che rendono più semplici i licenziamenti e le riduzioni ai sistemi pensionistici. Nonostante la rabbia contro l’austerità, le manifestazioni sono state festose e la polizia ha non ha registrato alcuna violenza, solo una persona è rimasta ferita per colpa di un fuoco d’artificio.