Berlino (Germania), 21 giu. (LaPresse/AP) – I procuratori federali tedeschi hanno aperto un’inchiesta sulle presunte violazioni delle leggi internazionali da parte del leader libico Muammar Gheddafi. I procuratori hanno chiarito che non pensano di portare avanti i casi per proprio conto, ma che cercheranno prove contro Gheddafi da presentare alla Corte penale internazionale dell’Aia. La Germania ha dichiarato di potere indagare in base al principio della giurisdizione universale, che dal 2002 permette agli Stati di perseguire gli stranieri per crimini perpetrati all’estero. Il procuratore capo della Corte dell’Aia sta cercando di ottenere mandati di arresto per Gheddafi, il figlio Saif el-Islam e per il capo dell’intelligence Abdullah al-Sanoussi, per crimini contro l’umanità.