Santiago (Cile), 19 giu. (LaPresse/AP) – Il vulcano Puyehué-Cordon Caulle in Cile sta riducendo la propria attività eruttiva, dopo aver emesso ceneri e vapori per circa due settimane. Lo fa sapere il governo cileno, spiegando che presto le circa 4mila persone evacuate dalla zona circostante potranno rientrare nelle proprie case. La nuvola di cenere era salita fino a 12 chilometri sopra la catena montuosa andina, ma ora si è ridotta ad appena un quarto. La cenere, però, si sta ancora spostando nei cieli del mondo e ancora oggi ha costretto alla cancellazione di voli in Sud Africa. Prima, tratte aeree sono state annullate in Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, ma anche in Australia e Nuova Zelanda. I cristalli e i gas delle nuvole vulcaniche, infatti, possono danneggiare parti degli aerei, come i sensori di velocità e altitudine, ma anche bloccarne i motori.