Birmania, Suu Kyi: Per mio compleanno chiederei pace per il Paese

Rangoon (Birmania), 19 giu. (LaPresse/AP) – “Se mi chiedessero cosa vorrei per il mio compleanno, risponderei: pace, stabilità e prosperità per il Paese”. Così la leader democratica birmana Aung San Suu Kyi, che oggi, per la prima volta da nove anni, festeggia il suo compleanno in libertà. La donna, che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1991, compie oggi 66 anni e il figlio più piccolo, Kim Aris, è tornato a Rangoon dal Regno Unito per festeggiare con lei. Circa 500 membri del partito e sostenitori hanno partecipato alle celebrazioni del compleanno tenendo in mano candele e liberando passeri, colombe e centinaia di palloncini. Dall’altra parte della strada, circa 50 agenti in borghese hanno scattato foto e filmato tutti i partecipanti alla festa. Suu Kyi ha detto loro che in Birmania “volano scintille di guerra”, riferendosi probabilmente ai recenti scontri tra le truppe governative e i ribelli di etnia Kachin, nel nord del Paese, che hanno costretto migliaia di persone a lasciare le loro case.

Aung San Suu Kyi ha trascorso agli arresti, in carcere o ai domiciliari, 15 compleanni negli ultimi 22 anni, ma oggi potrà celebrare la ricorrenza con amici, familiari e sostenitori. In Birmania, retta da un governo militare dal 1962, lo scorso novembre si sono tenute le prime elezioni dopo 20 anni e Aung è stata rilasciata proprio dopo il voto, che è stato boicottato dal suo partito.