Siria, centinaia fuggono in Turchia, Unhcr offre sostegno

Beirut (Libano), 18 giu. (LaPresse/AP) – Centinaia di siriani stanno oltrepassando il confine e cercando rifugio nella vicina Turchia per sfuggire all’avanzata dell’esercito nel loro Paese. Lo fa sapere un residente di un villaggio turco sul confine, che ha parlato con la condizione dell’anonimato, aggiungendo: “Ci aspettiamo che ne arrivino molti altri durante la notte”. Secondo Carol Batchelor, rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) in Turchia, quella dei rifugiati siriani in Turchia è una grande sfida: “Abbiamo offerto tutto il sostegno possibile da parte delle Nazioni Unite, da ciascuna delle nostre agenzie, per qualsiasi necessità possa presentarsi. La Turchia ha risposto che per ora è in grado di gestire la situazione”.

Intanto, i Comitati di coordinamento locale siriani, cioè il gruppo di attivisti che si occupa di documentare le proteste antigovernative, hanno fatto sapere che il numero dei morti nelle proteste di ieri contro il regime del presidente Bashar Assad è salito a 19. Secondo i gruppi per i diritti umani, dall’inizio delle rivolte nel Paese sono stati uccisi almeno 1.400 siriani e 10mila sono stati arrestati dalle forze di sicurezza fedeli ad Assad, nello sforzo di quest’ultimo per non cedere il potere.