Dubai (Emirati Arabi Uniti), 17 giu. (LaPresse/AP) – Le prime saudite hanno sfidato il divieto alle donne di guidare, rispondendo agli appelli di attivisti. Uno degli organizzatori della protesta, Benjamin Joffe-Walt, fa sapere che stamattina prima dell’alba una donna ha guidato per le strade della capitale Riyad senza riscontrare problemi. Dai siti internet gestiti dagli attivisti si apprende che anche altre donne hanno sfidato il divieto sedendosi al volante. La campagna è stata lanciata dopo che una saudita che aveva pubblicato in rete un video di lei alla guida di una macchina è stata arrestata per nove giorni. Gli organizzatori non hanno fatto appello per proteste di massa, ma hanno invitato le donne a iniziare a sfidare pian piano le rigide norme imposte dalle autorità dell’Arabia Saudita. Il divieto di guidare nel Paese è basato su una fatwa promulgata dai capi religiosi, secondo cui in questo modo le donne sono protette dal vizio e dalla tentazione, perché se fossero autorizzate a guidare potrebbero uscire di casa da sole e interagire con uomini sconosciuti.