Pechino (Cina), 17 giu. (LaPresse/AP) – Continuano in Cina le forti piogge e alluvioni, che dall’inizio di giugno hanno causato circa 170 vittime e costretto almeno 120mila persone a lasciare le loro case. Le acque del fiume Qiantang nella provincia orientale di Zhejiang hanno raggiunto il livello più alto registrato dal 1955. L’agenzia cinese per il controllo delle alluvioni fa sapere che le acque del fiume Qiantang superano in questo momento di 2,4 metri il livello di sicurezza. L’agenzia di stampa ufficiale Xinhua ha reso noto che ieri la rottura di una diga ha provocato l’allagamento di 18 villaggi nella stessa provincia. Le forti piogge in altre parti dello Zhejiang hanno causato inondazioni e frane che hanno fatto crollare circa 2.500 case e allagato 350 strade.