Il Garante della Privacy ha intanto comunicato in una nota di "seguire con attenzione" la vicenda
La media company italiana Gedi e OpenAI, azienda di ricerca e applicazione dell’intelligenza artificiale che realizza ChatGPT, annunciano oggi una partnership strategica per rendere accessibili agli utenti di ChatGPT i contenuti in lingua italiana provenienti dalle autorevoli testate del Gruppo Gedi.
Con questa partnership, gli utenti di ChatGPT avranno accesso a citazioni, contenuti e link alle pubblicazioni di Gedi, tra cui La Repubblica e La Stampa. Grazie al riconosciuto valore del giornalismo prodotto da Gedi, la collaborazione permetterà di migliorare la rilevanza e l’accesso ai prodotti di OpenAI, inclusi ChatGPT e il prototipo SearchGPT, per gli utenti in Italia. La partnership offre inoltre a entrambe le società nuove opportunità per ulteriori collaborazioni su funzionalità e prodotti basati sull’AI, migliorando il modo in cui i lettori accedono e interagiscono con le notizie in Italia.
John Elkann, Presidente di Gedi, ha sottolineato in merito che “la partnership siglata con OpenAI fa parte del percorso di trasformazione digitale di Gedi e riconosce il suo ruolo di leadership nella produzione di contenuti di alta qualità all’interno del panorama editoriale italiano. Da oggi, gli utenti di ChatGPT potranno fare affidamento su articoli e analisi approfondite provenienti dalle nostre pubblicazioni, per ottenere informazioni di qualità su un’ampia gamma di argomenti, con particolare riferimento al contesto italiano. Questo accordo permette inoltre a Gedi di raggiungere un pubblico internazionale più ampio, grazie alle avanzate capacità di traduzione sviluppate da ChatGPT”.
Da parte sua Sam Altman, AD di OpenAI ha sottolineato l’importanza di “collaborare con gli editori di tutto il mondo affinché tutti possano avere accesso a informazioni accurate e affidabili nella propria lingua. Questa partnership riconosce l’alta qualità del giornalismo di Gedi e migliora l’esperienza di ChatGPT per milioni di persone in Italia e nel mondo”.
Faro Garante privacy su accordi con OpenAi
“Il Garante per la protezione dei dati personali segue con attenzione gli accordi che – secondo notizie di stampa – RCS MediaGroup e Gedi Gruppo Editoriale avrebbero siglato con OpenAI, azienda che realizza ChatGPT, e si riserva di valutare l’adozione di più specifiche iniziative”. Così il Garante della Privacy in una nota.
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