Londra (Regno Unito), 18 feb. (LaPresse/AP) – Hsbc ha chiuso il 2019 con un utile netto in calo del 53% a 6 miliardi di sterline, contro i 12,6 miliardi di sterline dell'anno precedente. La banca con sede a Londra, che è anche il più grande istituto europeo, realizza gran parte dei profitti in Asia e avverte che l'epidemia di coronavirus iniziata in Cina ha causato una "turbolenza significativa" per personale, fornitori e i clienti, in particolare nella Cina continentale e a Hong Kong, che potrebbe portare a "riduzioni dei ricavi da minori volumi di prestiti e transazioni e ulteriori perdite di credito derivanti da interruzioni delle catene di approvvigionamento dei clienti". Intanto, il forte calo degli utili nel 2019 ha rispecchiato l'attività economica più lenta, ma anche una svalutazione di 7,3 miliardi di sterline per le divisioni bancarie globali e dei mercati finanziari e bancari di Hsbc in Europa. I ricavi di Hsbc sono aumentati del 5,9% nel 2019 a 55,4 miliardi di sterline, mentre l'utile ante imposte è sceso del 33% a 13,3 miliardi di sterline. A pesare sono state anche le proteste a Hong Kong, durate mesi, che hanno causato distorsioni nell'attività locale della banca.

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