In un'intervista a Relazioni internazionali di Tribuna economica
“Come Polo Logistica, nei prossimi dieci anni, intendiamo raddoppiare la percentuale di merci trasportata dai treni, dato oggi fermo all’11%, diventando operatore multimodale di sistema”. Così in un’intervista a Relazioni internazionali di Tribuna economica Carlo Palasciano Villamagna, presidente Mercitalia Logistics. “Per raggiungere questi obiettivi – spiega – il piano industriale prevede un investimento di 3 miliardi, mirati al potenziamento degli asset come locomotive, carri ferroviari, infrastrutture terminalistiche, magazzini logistici e tecnologie. Di questi, più dell’80% sono dedicati al rinnovo della flotta, il resto al potenziamento di terminal esistenti e alla creazione di nuovi e alla digitalizzazione. La realizzazione di nuovi terminal ferroviari intermodali merci, tecnologicamente avanzati e a basso impatto sull’ambiente, potrà incrementare i volumi di merce, anche nel trasporto intermodale”. Il 2023, spiega, “è un anno che segna una svolta decisiva per il Polo Logistica del Gruppo Fs, in cui abbiamo avviato un percorso di crescita, ancora in evoluzione, verso la realizzazione del Piano Industriale e il rilancio del trasporto merci su ferro. Il nostro obiettivo è quello di diventare il player europeo della logistica integrata, compreso il raccordo con il primo e l’ultimo miglio, con la gestione dei terminali e delle piattaforme logistiche per consentire una piena intermodalità con la gomma e con il mare. Questo significa evolvere da trasportatori di merci su rotaie in operatori logistici, adottando un approccio strutturato che ci consenta di intercettare i flussi di merci su scala Europea”.
Tutti i fattori produttivi “del nostro piano tendono ad attivare un reticolo virtuoso di investimenti a valenza sociale, perché ravvivano il territorio, e ambientale: nel 2022, grazie al nostro modello di logistica integrata sostenibile, abbiamo risparmiato all’ambiente 1,8 milioni di tonnellate di Co2. In più dobbiamo puntare sulla digitalizzazione e la qualità delle risorse umane, che sono i due fattori abilitanti del nostro piano”, continua Palasciano. Nel 2024 “l’obiettivo principale è quello di continuare a sviluppare la catena del valore contemplata dal nostro Piano Industriale che vede il Polo Logistica andare a sviluppare, o anche ad acquisire, tutte le attività che le consentano di gestire ogni passaggio del trasferimento delle merci da un mittente a un destinatario, compreso quindi le ultime miglia e tutti gli snodi intermodali. Tutto questo con un’attenzione particolare all’internazionalizzazione perché ormai il nostro campo di gioco non si ferma ai confini nazionali ma si estende in tutta Europa. Se a questo aggiungiamo la passione, la dedizione e la voglia che contraddistingue le nostre persone, possiamo dire che abbiamo tutte le carte in regola per vincere questa sfida”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata