Durante il primo mese del nuovo anno quella annuale dell'Unione Europea è stata invece del 10%

Il tasso di inflazione annuale nell’Eurozona si è attestato all’8,6% a gennaio 2023, in calo rispetto al 9,2% di dicembre. A gennaio 2022 il tasso era del 5,1%. Lo affermano dati dell’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. L’inflazione annuale dell’Unione Europea è stata invece del 10% a gennaio 2023, in calo rispetto al 10,4% registrato a dicembre. Un anno fa il tasso era del 5,6%, sottolinea sempre Eurostat.

I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Lussemburgo (5,8%), Spagna (5,9%), Cipro e Malta (entrambi 6,8%). Quelli più alti sono stati registrati in Ungheria (26,2%), Lettonia (21,4%) e Repubblica Ceca (19,1%). Rispetto a dicembre, nella Ue l’inflazione annuale è diminuita in diciotto Stati membri e aumentata in nove. A gennaio, il contributo maggiore al tasso d’inflazione annuale dell’Eurozona è venuto, sottolinea Eurostat, da alimentari, alcolici e tabacco (+2,94 punti percentuali, pp), seguiti da energia (+2,17 pp), servizi (+1,80 pp) e beni industriali non energetici (+1,73 pp). 

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