L'Europa ha dato il via al prestito ponte, 400 milioni da parte dello Stato ad Alitalia. A dirlo è il ministro allo sviluppo Carlo Calenda, mentre il collega all'economia Piercarlo Padoan precisa che i i fondi pubblici non saranno spesi per un aumento di capitale ma per garantire l'operativià dei voli. Il governo ha già ipotizzato un periodo di amministrazione controllata di sei mesi, al termine del quale ci sono solo due possibilità: vendita o liquidazione. Intanto Lufthansa, Ferrovie dello Stato, Intesa Sanpaolo, si sfilano. E nell'incerto futuro di Alitalia si inserisce l'ex premier Matteo Renzi, a pochi giorni dalle primarie del Pd: "Non bisogna buttare soldi pubblici , ma le condizioni per una soluzione ci sono" dice Renzi .

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