"In due anni stangata da 34,7 miliardi"

Roma, 15 mag. (LaPresse) – L'aumento dell'Iva fino al 25% comporterà  un giro di vite da 922 euro a famiglia nel biennio 2017-2018, con una stangata complessiva sui contribuenti da 34,7 miliardi. E' quanto emerge da un'analisi del Centro studi di Unimpresa, secondo cui la variazione delle aliquote Iva provocherà, contemporaneamente, un aumento dell'indice dei prezzi al consumo dell'1,40% nel 2017 e dell'1,72% nel 2018. L'innalzamento dell'imposta sul valore aggiunto dall'attuale 22% è previsto dalle clausole di salvaguardia approvate negli scorsi anni e porterà a un maggior gettito pari a 15,1 miliardi nel 2017, quando l'Iva salirà al 24%, e di 19,6 miliardi nel 2018, quando il balzello arriverà  al 25%.

"La stangata – commenta il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi – va evitata a tutti i costi e il governo di Matteo Renzi deve fare di tutto per trovare un'alternativa. Lo spazio di manovra nel bilancio pubblico, dove si annidano sprechi miliardari, esiste e la si deve lavorare con coraggio. L'incremento dell'Iva sarebbe una mazzata tremenda sia per le aziende sia per le famiglie".

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