Francoforte (Germania), 21 set. (LaPresse/Reuters) – Le passività nette della Banca di Grecia hano raggiunto la scorsa estate livelli che non si vedevano dal 2012, con i timori di una ‘Grexit’ che hanno spinto i soldi fuori dal Paese. Secondo il sistema dei pagamenti Target2, pubblicato dalla Bce per la prima volta, le passività nette della Banca centrale greca ammontavano a 106,13 miliardi di euro nello scorso luglio. A giugno, quando il governo greco ha imposto il controllo sui capitali, il livello di passività era arrivato a 107,7 miliardi, i massimi da fine 2012. Le passività di Italia e Spagna sono invece gradualmente scese dai picchi di quell’anno, quando si era ancora nella crisi del debito dell’eurozona.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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