Roma, 17 mar. (LaPresse) – L’Italia, insieme alla Germania e alla Francia, annuncia l’intenzione di diventare membro fondatore della Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB). Lo riferisce una nota diffusa dal Ministero dell’Economia, confermando le indiscrezioni diffuse dal Financial Times. Secondo il Mef la AIIB, nuova banca d’investimento alla cui spalle c’è la Cina, e che lavorerà con le banche multilaterali di sviluppo e di investimento esistenti, “può svolgere un ruolo di rilievo nel finanziamento dell’ampio fabbisogno infrastrutturale dell’Asia”. “In questo modo, la AIIB promuoverà lo sviluppo economico e sociale nella regione e contribuirà alla crescita mondiale”, precisa via XX Settembre. “Francia, Germania e Italia, operando in stretto raccordo con i partner europei e internazionali, intendono lavorare con i membri fondatori della AIIB per costruire un’istituzione che segua i migliori principi e le migliori pratiche in materia di governo societario e di politiche di salvaguardia, di sostenibilità del debito e di appalti”, conclude il comunicato. La Gran Bretagna aveva già ufficializzato la sua adesione al veicolo d’investimento cinese.
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