Milano, 19 mar. (LaPresse) – “E’ un’ottima cosa frutto anche del lavoro fatto della banca”. Così Francesco Profumo, presidente di Mps, in merito alla cessione da parte della Fondazione Mps del 12% del capitale di Rocca Salimbeni. La Fondazione Mps ha portato a casa dalla vendita 335 milioni di euro che saranno destinati ad estinguere il debito dell’ente senese nei confronti con le banche. Dopo l’operazione, avvenuta attraverso un ‘accelerated bookbuilding’, Palazzo Sansedoni si trova in mano il 15,07% di Rocca Salimbeni. Nel dettaglio la cessione ha riguardato 1,4 miliardi di azioni di azioni Mps ad un prezzo di 0,239 euro, molto vicino al prezzo di carico che è pari a 0,2433 euro. Una mossa che sembra dar ragione ad Antonella Mansi, presidente della Fondazione, che a fine 2013 era riuscita a vincere il braccio di ferro con i vertici della banca senese, l’a.d. Fabrizio Viola e il presidente Alessandro Profumo.

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