Roma, 12 feb. (LaPresse) – È pronto a partire il piano per il rientro dei capitali dall’estero. È stata pubblicata infatti sul sito dell’Agenzia delle entrate la bozza di richiesta di adesione alla voluntary disclosure, ovvero la procedura di collaborazione volontaria per regolarizzare le attività finanziarie e gli investimenti detenuti all’estero. Il Fisco spiega che attraverso il modulo persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate possono richiedere di aderire alla procedura per regolarizzare spontaneamente tutte le attività finanziarie e gli investimenti costituiti o detenuti all’estero, al 31 dicembre 2012 o prima di questa data, in violazione “degli obblighi di monitoraggio fiscale”.
Il modello – precisa l’Agenzia delle entrate – è strutturato in modo da garantire l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria sia al singolo contribuente che ha un collegamento con una o più attività estere rilevanti, sia a più contribuenti che, presentando un collegamento con una stessa attività estera rilevante, scelgano di aderire contestualmente alla procedura. Il modello si compone di un’istanza con la quale si dichiara la volontà di aderire a cui sono allegate una scheda richiedente per ogni persona che intende aderire alla procedura e una scheda attività per ciascuna attività estera rilevante oggetto della procedura. “La richiesta di adesione è spontanea e una volta presentata è irretrattabile e impegna i richiedenti a dare piena e veritiera collaborazione all’Amministrazione finanziaria e a procedere al pagamento delle imposte dovute e dei relativi interessi e delle sanzioni”, conclude l’Agenzia.
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