Roma, 12 set. (LaPresse) – Sale la pressione sul debito pubblico italiano, con l’asta da 5,5 miliardi di euro in Btp che ha visto rendimenti in netto rialzo. Il Tesoro ha collocato 4 miliardi di euro in Btp a tre anni, registrando un tasso di interesse medio in forte crescita al 2,72% dal 2,33% dell’asta di luglio. Si tratta dei massimi da ottobre 2012. Inoltre via XX Settembre ha venduto Btp a 15 anni per 1,5 miliardi di euro, con un rendimento al 4,88%, dal 4,67% di giugno, il più alto da marzo 2013. Infine il Tesoro ha collocato anche 2 miliardi di euro di Cct indicizzati all’inflazione dell’eurozona con scadenza novembre 2018 e aprile 2018, registrando tassi rispettivi del 2,48% e del 2,56%. Le aste hanno raggiunto tutte il massimo dell’offerta. Per quanto riguarda i Btp è stata sostenuta la domanda degli investitori, con un bid to cover a 1,52 dall’1,34 dell’asta di luglio per il titolo triennale, mentre per quello a 15 anni la domanda è stata pari a 1,36 volte l’offerta.

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