Milano, 8 feb. (LaPresse) – Telecom Italia punta nel 2013 a “ricavi stabili anno su anno, una riduzione percentuale dell’ebitda a una singola cifra e una posizione finanziaria netta rettificata inferiore a 27 miliardi di euro”. Sono gli obiettivi nell’aggiornamento del piano industriale 2013-2015. Il piano triennale, spiega Telecom in una nota, “prevede pertanto un rafforzamento patrimoniale volto a supportare il piano di sviluppo tecnologico e nel contempo, a difendere la posizione patrimoniale del gruppo”. Inoltre, aggiunge il colosso delle telecomunicazioni, “per contribuire al finanziamento dei piani di sviluppo tecnologico nel mercato della telefonia fissa e mobile in Italia e nel mercato della telefonia mobile in Brasile, individuati come le tre aree chiave di crescita del gruppo, si prevede per il triennio 2013-2015 di proseguire e accelerare il percorso di riduzione dei costi”. Al 2015 Telecom punta a “ricavi ed ebitda in crescita media annua (Cagr) a una singola cifra, investimenti industriali cumulati a circa 16 miliardi di euro in tre anni e un rapporto tra posizione finanziaria netta rettificata su ebitda reported inferiore a 2 volte nel 2015”.

MONTE DIVIDENDI DIMEZZATO. Telecom Italia ha deciso di dimezzare il monte dividendi annuo a 450 milioni di euro per il periodo 2013-2015. Il dividendo “potrà tornare a crescere” una volta raggiunti gli obiettivi sul debito, ha detto il direttore finanziario del gruppo, Piergiorgio Peluso, nella conference call sul piano. Peluso ha spiegato che la decisione di dimezzare il monte annuo delle cedole è stato preso “nell’interesse di tutti gli azionisti”. Inoltre, il cda di Telecom Italia ha deciso l’emissione di bond subordinati di capitale ibrido per 3 miliardi, in un programma da effettuare in 18-24 mesi e che “partirà il prima possibile”.

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