Milano, 10 dic. (LaPresse) – Accelera ancora il rosso della Borsa di Milano in scia all’annuncio delle prossime dimissioni di Mario Monti e a quello del ritorno in campo di Silvio Berlusconi. Il Ftse Mib perde il 3,47% a 15.154,09 punti e il Ftse All-Share mostra un arretramento del 3,35% a 16.017,44 punti. Raffica di stop ai titoli bancari affondati dal ritorno dello spread Btp-Bund sopra quota 350 punti base. Sospesi Bper (-6,18% teorico), Banco Popolare (-6,3%), Intesa Sanpaolo (-6,4%) e Unicredit (-5,98%). Stop anche a Mediolanum (-5,18% teorico). Nella tarda mattinata di scambi lo spread tra Btp e Bund si attesta a 354 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,81% sul mercato secondario. L’incertezza del quadro politico italiano fa salire anche il differenziale tra Bonos spagnoli e Bund, che si posiziona a 433 punti, con il rendimento del decennale spagnolo al 5,61%. L’ondata di ribassi non risparmia nemmeno le principali Borse europee, che procedono appesantite. Il Ftse 100 di Londra perde lo 0,27% a 5.898,24 punti, il Dax di Francoforte lascia lo 0,52% a 7.478,58 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo dello 0,73% a 3.579,44 punti. Pesante Madrid, che si contrae dell’1,98% a 7.693,3 punti, mentre ad Atene l’Athex è in controtendenza e sale dell’1,09% a 840,73 punti, spinto dalle voci di un successo del buyback sul debito.
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