Londra (Regno Unito), 30 ott. (LaPresse/AP) – BP ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 5,5 miliardi di dollari, recuperando dalla perdita di 1,34 miliardi registrata nei tre mesi precedenti, quando la compagnia petrolifera britannica ha risentito della svalutazione di alcuni asset. Inoltre, il profitto ha superato del 5% l’utile del terzo trimestre dello scorso anno. BP ha deciso di alzare il suo dividendo trimestrale del 12,5% a 9 centesimi per azione, facendo schizzare i titoli delle società del 5,3% a 447,6 pence in Borsa nella tarda mattinata di Londra. Il ceo del gruppo, Bob Dudley, ha spiegato che l’aumento della cedola fa parte dell’accordo per la cessione del 50% detenuto nella joint venute TNK-BP a Rosneft, annunciato la scorsa settimana. “TNK-BP è stato un grande investimento per BP e i suoi partner, ma come ho già detto molte volte, la partnership sembra aver fatto il suo tempo e la BP non voleva lasciare la Russia”, ha commentato Dudley a proposito dell’operazione.
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