Parigi, 27 set. (LaPresse) – “La fusione Fiat-Chrysler è un fatto dovuto dopo 3 anni e mezzo. E’ un matrimonio da completare”. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo Fiat, nella conferenza stampa con i giornalisti italiani al Salone dell’automobile di Parigi. Marchionne ha aggiunto che “senza Chrysler saremmo ancora insieme con Fiat Industrial e avremmo sofferto le pene dell’inferno”.
L’ad di Fiat, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti che gli chiedevano se ha intenzione di produrre nuovi modelli di auto, ha detto inoltre: “Modelli nuovi? E’ un momento delicato, dobbiamo stare con le orecchie basse, si deve stare attenti”, specificando di non aver chiesto aiuti economici da nessuno e aggiungendo che farà “tutto quello che serve per tenere gli impianti italiani aperti. Fiat negli ultimi tre anni in Italia ha investito 5 miliardi”.
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