Milano, 11 set. (LaPresse) – Dopo una mattinata di grande sofferenza Piazza Affari chiude la seconda seduta settimanale in positivo con il Mib a +0,84% e l’all share a +0,74%. La svolta è arrivata con l’apertura positiva di Wall Street, anche Oltreoceano vedono come probabile il via libera della Suprema corte tedesca che domani a Bonn decide sulla legittimità o meno del fondo salva Stati, l’Esm che immetterà circa 500 miliardi di euro per difendere i mercati del vecchio Continente. Sempre domani in mattinata la Bce renderà noto il suo bollettino mensile. Da quella decisione dipende il futuro dell’Euro, della Grecia, della Spagna e dell’Italia. Una previsione che ha spinto in basso anche lo spread Btp-Bund che era risalito fino a quota 378 in mattinata e nel pomeriggio è sceso ben al di sotto dei 364 punti base dea chiusura di ieri, toccando quota 352.
Tra i titoli più attivi quelli della moda. Tod’s e Salvatore sono crollati del -3,52% a 87,60 euro e del 5,08% a 17,19 euro. Male anche Luxottica (-1,72% a 26,93 euro). Le notzie sul fondo salva Stati hanno ivece ridato ossigeno al settore bancario, il primo a trarre benefici da un eventuale ok. Ubi Banca (+2,79% a 3,242 euro) la migliore insieme a Intesa Sanpaolo (+0,97% a 1,258 euro). In rialzo dell’1,73% a 1,294 euro Banco Popolare, dell’1,73% a 0,471 euro Popolare di Milano e dell’1,25% a 3,72 euro Unicredit. In flessione dello 0,14% a 4,182 euro Mediobanca. Giù Fiat Industrial (-0,98% a 8,12 euro). La corsa in alto di Rcs non consoce confini con un ulteriroe rialzo del 15%.
Anche le Borse hanno tutte puntato sull’ottimismo. Londra ha terminato in parità (-0,02%) a 5.792,19 punti, +0,89% per Parigi e +0,93% per Madrid. Con un +1,34% Francoforte fa meglio di tutti fermandosi a 7.310,11 punti, ma le contrattazioni si chiuderanno verso le 20.
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