Roma, 4 set. (LaPresse) – Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni “dovrebbe collocarsi su valori dell’ordine dei 200 punti base”. E’ quanto si legge da un numero di ‘Questioni di Economia e Finanza’ della Banca d’Italia. “Il recente andamento dello spread – spiega il documento – è in larga parte riconducibile a fenomeni di contagio non legati alle condizioni di fondo del Paese. Esso avrebbe riflesso, in particolare, l’emergere tra gli investitori di timori sulla solidità dell’Unione monetaria”. “Vi sono segnali – conclude lo studio di Bankitalia – che indicano che l’affiorare della percezione di un rischio di reversibilità dell’euro contribuisce a spiegare l’incremento dei tassi d’interesse nei Paesi più esposti alle tensioni e il sensibile calo dei tassi nei Paesi considerati più solidi”.
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