Bruxelles (Belgio), 31 lug. (LaPresse) – Il tasso di disoccupazione nell’eurozona a giugno è rimasto al livello record dell’11,2%, lo stesso registrato a maggio, ma rivisto al rialzo dall’11,1% precedentemente stimato, e in forte aumento rispetto al 10% dello stesso mese dello scorso anno. Lo rileva Eurostat, aggiungendo che nell’Ue a 27 Paesi il tasso di disoccupazione a giugno 2012 è rimasto stabile rispetto a maggio al 10,4%, in crescita sul 9,5% di un anno prima. Eurostat stima che nel complesso dell’Ue erano disoccupate a giugno 25,112 milioni di persone, di cui 17,801 milioni nella zona euro. Rispetto a maggio il numero di senza lavoro è aumentato di 127mila, di cui 123mila nell’area della moneta unica. In un anno nell’Ue a 27 si sono aggiunti 2,165 milioni di disoccupati di cui 2,024 milioni nell’eurozona.

Per i giovani under 25 il tasso di disoccupazione si è attestato a giugno al 22,6% nell’Ue a 27 e al 22,4% nell’eurozona, a fronte dei rispettivi 21,2% e 20,5% dello stesso mese del 2011. I giovani senza lavoro stimati da Eurostat erano lo scorso giugno 5,472 milioni nel complesso dell’Ue e 3,359 milioni nell’area della moneta unica.

In Spagna e Grecia oltre uno su cinque è disoccupato e, per quanto riguarda i giovani under 25, il tasso peggiora a oltre uno su due. A giugno il tasso dei senza lavoro spagnoli si è attestato al 24,8% (21,2% nello stesso mese dello scorso anno), con i giovani disoccupati al 52,7%. Per la Grecia, i cui ultimi dati sono riferiti ad aprile, la disoccupazione è al 22,5% (16,2% ad aprile 2011), con gli under 25 senza lavoro al 52,8%.

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