Bangkok (Thailandia), 16 lug. (LaPresse/AP) – Il petrolio è lievemente calato in Asia dopo le dichiarazioni del premier cinese sull’indebolimento della domanda interna. Nel tardo pomeriggio di Bangkok l’indice di riferimento per la consegna ad agosto del greggio è sceso di 41 centesimi a 86,69 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il contratto è aumentato venerdì di 1,02 dollari al barile attestandosi a 87,1 dollari al barile a New York. A Londra, il Brent è salito salito stamane di 6 centesimi a 101,48 dollari al barile sulla piattaforma Ice Futures. Nel fine settimana il premier della Cina, Web Jiabao, ha affermato che il Paese asiatico non ha ancora recuperato e che le “difficoltà economiche potrebbero continuare per qualche tempo”.

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