Una donna di 62 anni è ricoverata in gravissime condizioni in ospedale dopo essere stata accoltellata stamani, martedì 22 ottobre, in via Giuseppina Grassini, alla periferia nord di Milano. E’ stata portata al Niguarda e sarebbe in pericolo di vita. Ad aggredirla sarebbe stato l’ex marito, Luigi Morcaldi, arrestato dalla polizia locale al Parco Nord dopo che aveva fatto perdere le proprie tracce. Secondo quanto riporta Areu, la vittima è stata ferita anche a gambe e braccia, è stata trovata tra le auto, davanti all’ingresso della sua abitazione.
La vittima è in sala operatoria, è in pericolo di vita
La vittima è in sala operatoria. Presenta ferite a collo, torace e addome, ed è stata presa in carico dal trauma center. È arrivata in ospedale in arresto cardiaco ed è stata rianimata dal personale sanitario, ora è in pericolo di vita e la prognosi è riservata.
Ex marito interrogato dai pm, sequestrato un coltello
Morcaldi è attualmente interrogato dal pubblico ministero di Milano, Giovanni Tarzi, il sostituto che affianca il collega Leonardo Lesti nelle indagini per tentato omicidio. Secondo quanto si apprende, l’uomo è stato localizzato al Parco Nord dopo aver riacceso il cellulare, che si è agganciato a una cella telefonica. È stato sequestrato un coltello trovato in un cestino della spazzatura.
Trovata l’auto dell’ex marito della donna
Secondo le prime ricostruzioni a colpire la donna sarebbe stato l’ex marito, Luigi Morcaldi, un uomo italiano di 64 anni. Le forze dell’ordine hanno trovato la sua auto vicino al laghetto del Parco Nord di Milano.
“Io ho sentito un urlo, mi sono affacciata e c’era una ragazza qui affacciata che mi ha detto ‘quanto l’hanno picchiata! C’è tanto sangue, le hanno fatto male’”, ha raccontato ai cronisti presenti sul posto Antonietta, una vicina di casa della vittima. “Mi ha detto che l’ha massacrata di botte, lei non ha visto che aveva un coltello in mano, mi ha detto solo che l’ha massacrata di botte. L’uomo è fuggito in motorino, ma non ha visto il viso, aveva un casco, era tutto coperto”, ha aggiunto.
Si erano separati per motivi economici
Il pubblico ministero di turno, Leonardo Lesti, ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e coordina l’attività dei carabinieri di Milano. Nell’indagine sarà affiancato da un altro sostituto del dipartimento ‘fasce deboli’ della Procura diretto da Letizia Mannella. I due si erano separati tre anni fa per motivi economici. Allo stato non risultano denunce precedenti e si stanno verificando eventuali interventi delle forze dell’ordine che abbiano riguardato la coppia.
Vicina: “Ex marito era appostato da un mese sotto casa”
“L’ex marito si vedeva che non era normale. Poi è da un mese che praticamente io lo vedevo sempre lì appostato, che guardava di qua. E mi sono chiesta, ma la sta stalkerizzando? Era da un mese che lo vedevo che la controllava”, ha raccontato ancora la vicina.
“Lei si è lasciata col marito perché non andavano d’accordo. Non stavano insieme da qualche anno, da tre anni. Però lei non ne poteva più ed è riuscita, basta, l’ha lasciato“, ha spiegato. “Mi ha raccontato delle sue problematiche con l’ex marito che non andavano d’accordo”, ha aggiunto. Lei era una donna “normalissima, dolce, affezionata e le piacevano tantissimo i cani. Aveva fino a un anno e mezzo fa un cane che è stato male, l’ha operato, ha fatto di tutto per operare questo cane”, ha concluso.
“Aveva conosciuto un altro uomo, era felice”
“Lei aveva conosciuto quest’uomo, un bell’uomo, tranquillo, la vedevo felice“, ha spiegato ancora la vicina. “Mi ha detto il mio amico Giovanni che stamattina l’ha vista, era bella, truccata, serena“.