Flotilla, proteste in tutta Italia: cortei e blocchi da Torino a Roma, a Milano occupata Statale

Flotilla, proteste in tutta Italia: cortei e blocchi da Torino a Roma, a Milano occupata Statale

In migliaia in piazza dopo l’intervento della Marina israeliana per fermare la Global Sumud Flotilla: Usb e Cgil proclamano a lo sciopero generale per il 3 ottobre

Da nord a sud, ieri sera migliaia di manifestanti pro-Palestina sono scesi in piazza nelle principali città italiane per sostenere gli attivisti della Global Sumud Flotilla, bloccati dalla marina israeliana. A Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli: migliaia di manifestanti pro Pal sono scesi in piazza mentre la Cgil e Usb hanno proclamato per venerdì 3 ottobre uno sciopero generale.



Occupata l’Università Statale a Milano


Ieri sera Israele ha cominciato le prime operazioni di abbordaggio contro alcune navi della Global Sumud Flotilla. Alcune imbarcazioni, invece, sono riuscite a evitare l’attacco dell’IDF e procedono verso Gaza. Come abbiamo promesso, se avessero toccato la Flotilla, avremmo bloccato tutto: così questa mattina, dopo il corteo che ieri ha bloccato la stazione di Milano Cadorna, abbiamo occupato l’università Statale di Milano”. È quanto si legge in una nota di Cambiare Rotta Milano. “Come equipaggio di terra della Global Sud Flottilla siamo da tre settimane in mobilitazione permanente, con presidi, assemblee studentesche con i lavoratori, mobilitazioni nei dipartimenti e il blocco degli ingressi dell’università il 22 settembre in occasione dello sciopero generale indetto dall’Usb”, si legge ancora. “Oggi, di fronte alla gravità di quanto successo e alla sempre più diffusa indignazione degli studenti, abbiamo deciso di seguire l’appello lanciato dalla facoltà di Lettere occupata in Sapienza e di lanciare un segnale forte per rompere ogni complicità con il genocidio e il sionismo.Il 22 settembre ce l’ha dimostrato: studenti e lavoratori uniti possono bloccare guerra e genocidio, ogni ateneo sarà una barricata!”. 

In migliaia in piazza a Roma, corteo verso Palazzo Chigi


Ieri sera nella Capitale il presidio permanente in Piazza dei Cinquecento ha prima bloccato le strade attorno a Termini, poi in migliaia si sono riversati in piazza Barberini a Roma, con fumogeni e scandendo slogan a sostegno della Palestina e contro il governo israeliano. Il corteo, partito dalla Stazione Termini, diretto verso Largo Chigi, è stato bloccato all’inizio di via del Tritone dai mezzi delle forze dell’ordine schierate lungo le vie d’accesso alla piazza romana. In 10mila sono arrivati fino a Piazza San Silvestro prima di tornare al presidio di Piazza dei Cinquecento. Si sono anche registrati momenti di tensione tra la polizia e un gruppo di manifestanti si è staccato dal corteo defluito a piazza dei Cinquecento dirigendosi nuovamente a piazza San Silvestro. Giunti in via delle Convertite hanno cominciato a tirare petardi e bottiglie verso un reparto della polizia schierato.




Blocchi in stazione Cadorna a Milano e a Napoli


Tantissime le persone che anche a Milano hanno risposto alla mobilitazione in sostegno della Global Sumud Flotilla. “L’aveva detto, se toccheranno la Flotilla bloccheremo la città. Bisogna essere chiari, non siamo rappresentati da questo governo complice di Israele, ci dobbiamo riprendere la scena con quel poco di democrazia che ci hanno lasciato. Il 3 ottobre sarà sciopero generale, e bloccheremo la città”, hanno detto i manifestanti dal presidio premente di piazza della Scala, rinomata ‘piazza Gaza’. Nel capoluogo i manifestanti in corteo hanno anche bloccato la stazione ferroviaria di Cadorna.

Blocchi anche alla stazione Centrale di Napoli e mobilitazione a Genova per la Global Sumud Flotilla: attivisti hanno bloccato la rampa di accesso al casello autostradale dell’A7 di Genova Ovest dopo essersi staccati dal presidio ai varchi portuali della città. I manifestanti si sono raccolti davanti all’autogrill impedendo il passaggio dei veicoli, l’arrivo dalla Sopraelevata è chiuso con traffico deviato dalla polizia locale, sul posto anche le forze dell’ordine.


Circa 2.500 persone hanno manifestato anche a Torino, in segno di solidarietà alla Flotilla accendendo fumogeni davanti alla sede Rai prima di spostarsi sotto Palazzo Nuovo. Il corteo ha raggiunto la stazione di Porta Nuova, registrando dei momenti di tensione davanti all’ingresso principale. Qui gli agenti di polizia in assetto antisommossa hanno contenuto con qualche carica di alleggerimento i manifestanti che volevano entrare.

Cortei anche a Bologna: un gruppo di manifestanti si è riunito in piazza Maggiore e altri, tra cui studenti e attivisti, hanno sfilato in via Zamboni. Alcune centinaia di attivisti proPal hanno occupato la stazione ferroviaria di Pisa. I manifestanti, aderenti a diverse sigle, hanno raggiunto la stazione dopo la diffusione dell’abbordaggio subito dalla Global Flotilla. Anche a Parma si è radunato un corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla. Il presidio, partito nel quartiere Oltretorrente, ha percorso via D’Azeglio, la via universitaria, via Mazzini e ha raggiunto la stazione.

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