Un finanziamento di 140mila euro per interventi volti alla promozione del riconoscimento della lingua italiana dei segni e la piena accessibilità delle persone alla vita collettiva.
Lis e List
La Regione Marche promuove il miglioramento della qualità della vita e il raggiungimento di una piena inclusione nella società e partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde e sordocieche. Riconosce la lingua italiana dei segni (LIS) promuovendone la diffusione, l’acquisizione e l’uso così come la lingua dei segni italiana tattile (LISt), quali strumenti operativi essenziali per favorire un ambiente accessibile nella famiglia, nella scuola e nella comunità sociale.
L’obiettivo è favorire la piena partecipazione
“Con queste risorse cerchiamo di favorire la piena partecipazione delle persone sorde e sordocieche alla vita collettiva – dichiara il vicepresidente e assessore della Regione Marche con delega a Servizi Sociali, Filippo Saltamartini – Stiamo lavorando per abbattere le barriere che ostacolano l’inclusione di queste persone e per garantire il pieno riconoscimento dei loro diritti”.
Gli interventi per il 2025
La Giunta ha approvato gli interventi per l’anno 2025, giudicando prioritari quelli per la facilitazione di accesso all’informazione e di sensibilizzazione e formazione. Lo stanziamento di 140mila euro verrà suddiviso in: 40mila euro agli Ambiti Territoriali Sociali per le spese sostenute nell’anno 2024 per i servizi di interpretariato in LIS ed in LISt e agli sportelli di sostegno e supporto alle famiglie per le varie problematiche legate alla specifica disabilità sensoriale; 100.000 euro all’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi-Consiglio Regionale Marche-ENS Marche a contributo per le spese sostenute nell’anno 2025 per garantire più ampiamente sul territorio il servizio LIS anche attraverso i propri sportelli di segretariato sociale. L’ENS Marche è stato individuato come beneficiario in quanto è l’ente del Terzo Settore maggiormente rappresentativo delle persone sorde e sordocieche, che già attua l’intervento sui territori provinciali e comunali nelle 4 Sezioni Provinciali (Ancona, Ascoli Piceno-Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino) e nelle 3 Rappresentanze intercomunali (Civitanova Marche, Fermo, Jesi) coordinate dalla sede regionale.