È in corso un focolaio di legionella presso il complesso di edilizia residenziale pubblica di via Rizzoli 77-87 a Milano, che ha provocato la morte di una persona. I casi a oggi segnalati, precisa Ats Milano in una nota, sono 6, di cui 4 tuttora ricoverati e un paziente è deceduto. I casi hanno un’età compresa tra 70 e 90 anni.
L’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) della Città Metropolitana di Milano “ha avviato le indagini finalizzate a individuare l’origine del contagio in stretta collaborazione con MM e il Comune di Milano”, precisa Ats.
Che cos’è la legionella
La Malattia del Legionario, più comunemente definita legionellosi ( o legionella), è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. Il genere Legionella è stato così denominato nel 1976, dopo che un’epidemia si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia. In quell’occasione, 221 persone contrassero questa forma di polmonite precedentemente non conosciuta, e 34 morirono. La fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo.
Come si trasmette la legionella
La legionellosi è causata nel 90% dei casi dal batterio Legionella, del quale sono state identificate più di 60 specie diverse suddivise in 71 sierotipi. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale situazione di rischio per la salute umana.

